Nell'analisi svolta, due esperti di business del MIT Sloan esplorano la domanda se la felicità possa essere insegnata. Essi propongono due approcci chiave per favorire la felicità: il riorientamento e la consapevolezza. Il riorientamento consiste nel cambiare prospettiva sugli eventi negativi, mentre la consapevolezza implica coltivare il momento presente.

➡️ La felicità può essere insegnata? Questa è la domanda che i ricercatori del MIT Sloan si pongono, mettendo in discussione l'idea che la felicità sia un tratto innato o basato sulle circostanze esterne.

➡️ Per promuovere la felicità, gli esperti del MIT Sloan suggeriscono due strategie principali. La prima è il riorientamento, che significa cambiare la prospettiva su eventi negativi. Questo può comportare il trovare un aspetto positivo in situazioni difficili o imparare dalle esperienze negative per crescere e svilupparsi.

➡️ La seconda strategia suggerita è la consapevolezza o mindfulness. Questo approccio coinvolge la pratica di essere presenti nel momento presente e di prestare attenzione consapevole alle proprie emozioni, pensieri e sensazioni senza giudizio. La consapevolezza permette alle persone di essere più consapevoli di sé stesse e delle proprie esperienze, contribuendo a una maggiore soddisfazione e benessere.

➡️ Gli esperti del MIT Sloan sottolineano che entrambe le strategie richiedono pratica e impegno costante. Il riorientamento e la consapevolezza possono essere sviluppati attraverso esercizi e tecniche specifiche, come la meditazione e l'auto-riflessione.

➡️ Infine, gli autori evidenziano l'importanza dell'educazione e della formazione per diffondere queste strategie di promozione della felicità. Integrare l'insegnamento del riorientamento e della consapevolezza in azienda può avere un impatto significativo sulla felicità e sul benessere delle persone portando un riflesso sulle produttività.